L’elaborazione del piano alimentare è parte integrante della prima visita e del percorso nutrizionale; “personalizzare”, in questo contesto, significa prendere in considerazione dei parametri soggettivi alcuni dei quali sono:
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“Potenza metabolica” e parametri qualitativi / quantitativi ottenuti dall’analisi della composizione corporea.
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Condizioni fisio-patologiche accertate e opportunamente comunicate al professionista.
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Alimenti graditi e non graditi.
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Condizione lavorativa in termini di eventuali turni di lavoro e/o pasti in mensa o ristorante.
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Eventuale attività fisica praticata.
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Eventuale presenza di allergie e/o intolleranze accertate e opportunamente comunicate al professionista.
La stesura del piano alimentare personalizzato considera tutte quelle condizioni fisiologiche e fisio-patologiche che puoi consultare in maniera specifica nella sezione “METODO” del sito.

