Come comportarsi da un punto di vista alimentare durante le festività?

Generalmente da nord a sud pranzi e/o cene di Natale o cenoni di Capodanno sono un momento di convivialità con amici e parenti e spesso e volentieri durante queste ricorrenze si va giù pesante in termini calorici accompagnando il tutto con generose quantità di alcolici. Stiamo parlando in effetti di vere e proprie bombe glicemiche che portano ad un inevitabile incremento ponderale. Come comportarsi? Cercherò di fornire alcuni consigli validi per chi è già a dieta e anche per chi non lo è.

Vista la presenza di più portate, evitare di ingozzarci già dalla prima, quindi meglio porzioni modeste di ogni portata. L’obiettivo è quello di poterci alzare dalla sedia a fine pasto soddisfatti e non con lo stomaco che chieda pietà. Nello specifico, per chi già segue rigorosamente una dieta, l’abbuffata potrebbe portare anche a importanti fastidi gastro-intestinali.

Bere acqua. La presenza di prodotti, alimenti o pietanze salate oltre a qualche bicchiere di vino di troppo porta a disidratazione con logiche ripercussioni sul metabolismo.

Verdure sempre presenti, possibilmente non condite con burro, e accompagnate da acqua. Probabilmente mangeremo carne alla griglia/brace, sughi ricchi di grassi saturi e chi più ne ha più ne metta, perciò un approvvigionamento di sostanze antiossidanti e fibre non guasta. Personalmente consiglio verdure “drenanti” e “digestive” come finocchi, sedano, carciofi e radicchio.

Evitare di aggiungere a fine pasto frutta piuttosto zuccherina e calorica come kaki, mandarini (non mandaranci), melagrana, banane; ok per arance, mandaranci, kiwi, pompelmo.

Evitare di consumare il pane già a inizio pranzo o cena.

Pandoro o panettone? Da un punto di vista prettamente calorico il panettone (meglio se artigianale), da un punto di vista qualitativo non saprei, il primo abbonda in grassi mentre il secondo in zuccheri.

Un consiglio su come tentare di porre rimedio agli eccessi? Prima seguite i consigli di sopra poi fate almeno uno/due giornate tendenzialmente ipocaloriche cercando di bere tanta acqua, di consumare verdure e possibilmente pasti con proteine magre da carne bianca o pesce; magari evitare il pane e aggiungere qualche minestra di legumi.

Controllo del peso? È inutile controllare il peso uno o due giorni dopo per vedere quanto si è “ingrassati”, le variazioni ponderali sono imputabili quasi esclusivamente all’acqua, i conti si fanno dopo 2/3 settimane circa.

Mauro Meloni

 

Author: Mauro Meloni

Trasferito a Udine nel 2012 come assegnista di ricerca presso l’omonima università, ho conseguito nel 2015 a Roma un master della NUTRIFOR in Nutrizione e Alimentazione Umana decidendo di intraprendere la via della libera professione. Mi chiamo Mauro Meloni e svolgo la libera professione a Udine come Biologo Nutrizionista. La mia formazione accademica è iniziata a Cagliari, città in cui sono nato nel 1976 e dove ho conseguito la laurea in Scienze Biologiche (2003). Successivamente (2007), ho ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca (PhD) in Microbiologia e Virologia.

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